Le nostre inchieste

Teenagers & Internet    by Marcello and Michelle - 3D 

Non ci sono solo gli istituti di sondaggi di cui si servono i giornali e le tv, anche noi, nel nostro piccolo, ci siamo dati da fare. A scuola abbiamo realizzato un sondaggio sull’uso che gli studenti delle nostre classi terze – ragazzi dunque di 13-14…….qualcuno  di 15,  anni – fanno di Internet e degli strumenti di comunicazione messi a disposizione dalle nuove tecnologie.

Per quanto il sondaggio sia stato realizzato seriamente e i dati siano stati analizzati con un criterio valido, va da sé che non si tratta di un sondaggio con valore scientifico, piuttosto di un piccolo test che ha dalla sua il fatto di riguardarci personalmente, di raccontarci cose che magari non avevamo mai messo a fuoco.

Ecco i dati principali emersi:

-    la maggior parte – quasi il 50% - degli studenti accede ad Internet  liberamente, senza vincoli di orario. Percentuali più modeste devono rispettare dei limiti di tempo: il 10% lo può usare da una a due ore al giorno, il 5% sino a un’ora al giorno




 - Facebook è in cima alle preferenze di tutti: il 30% dei  nostri compagni lo utilizza e ci entra regolarmente per due o più ore al giorno. I contatti sono sempre moltissimi, ma si tratta di contatti perlopiù virtuali: il 70% frequenta anche nella vita reale meno della metà degli amici che ha su facebook
-    Altri sistemi di comunicazione online che vanno forte sono: Messenger (20%) e  Skype (17%). Meno diffuso è Twitter, usato solo dal 6% fra i nostri compagni
-    Un accenno a parte merita Youtube, canale utilizzato per pubblicare video e  filmati che, una volta caricati, possono essere visti da tutto il mondo. Quasi il 15% dei nostri compagni lo usa, magari non per caricare contenuti propri, ma sicuramente per guardare le proposte altrui


In conclusione, ci sembra di poter dire che i ragazzi della Campioni-Mascherpa sono ragazzi hi-tech, a proprio agio con tutto ciò che la tecnologia offre. Il che ci sembra una cosa bella, perché parla di ragazzi al passo con i tempi, curiosi rispetto alle nuove possibilità e ai nuovi linguaggi, anche desiderosi di sviluppare contatti e relazioni.

Naturalmente tutto ciò può avere anche dei lati negativi, perché qualsiasi strumento in grado di agevolare i contatti può, almeno potenzialmente, avvicinarti a persone sgradevoli o addirittura pericolose. Oltre al fatto che persino tra persone che si conoscono sembra quasi che il poter affidare i propri pensieri a una tastiera autorizzi ad usare toni e espressioni offensivi, provocatori, eccessivi. 

 Difatti, a fronte di una stragrande maggioranza di ragazzi e ragazze che possono testimoniare di esperienze solo positive con e sulla Rete, esiste una percentuale minoritaria ma non insignificante – il 17% - che ha invece avuto esperienze negative, spesso più di due.



L’USO DEL CELLULARE 
by Alessia, Alessio, Chiara - 2 C


Un giorno, in tutte le classi della scuola – dodici classi in tutto – è stato distribuito un questionario. I prof ci hanno chiesto di compilarlo in tutte le sue parti, rispondendo a molte domande sulla nostra relazione con Internet e con il telefono cellulare.

Sono stati così raccolti circa 240 questionari che, una volta analizzati anche con l’utilizzo di excel, ci hanno consegnato una fotografia abbastanza attendibile di come noi ragazzi della Scuola Campioni-Mascherpa ci comportiamo riguardo alla tecnologia.

Qui ci vogliamo concentrare particolarmente sui telefoni cellulari e riportare i dati principali che sono emersi:




-    Come tutti sappiamo, con i cellulari si possono fare un sacco di cose - non solo telefonare e inviare messaggi, ma anche scattare foto, girare filmati, navigare sulla Rete, impazzire con le tante applicazioni e giocare a tutti i giochi che i ragazzi scaricano per divertirsi – ma i nostri compagni utilizzano i cellulari soprattutto per comunicare. La percentuale infatti dimostrano che per il 36% i ragazzi usano il cellulare per comunicare;



-    I giovani inviano anche molti sms. Una domanda chiedeva quanti sms invii al giorno. La maggior parte degli studenti ne invia tra 1 e 10 ogni giorno. La percentuale è del 56%;


-    Mandando sms e chiamate però si spendono soldi. La maggior  parte degli studenti della nostra scuola spende circa dagli 1 a 10 euro ogni giorno per il 56%;

-    A scuola non si potrebbe portare il cellulare ma quasi tutti lo portano, professori compresi. C’è chi lo tiene acceso, chi spento e chi silenzioso. Quasi tutti lo tengono spento, ben per il 73%. Solo l’1% invece tiene il cellulare acceso durante le lezioni;


-    Su facebook hanno trovato delle foto e dei video girati all’interno dell’edificio scolastico. Il questionario chiedeva anche se avevi mai scattato foto nella scuola. Il 94% dice di non aver scattato nessuna foto e solamente il 4% ha detto di si.




 

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